Vacanza in barca in Croazia: un itinerario all’insegna di baie e isole incontaminate
Da Trogir a Solta
La base di partenza è la marina di Trogir, a soli 6 km dall’aeroporto internazionale di Spalato. Dopo una doverosa visita alla città antica, inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, si parte per fare rotta verso la baia Krknjasi, una paradisiaca “Laguna Blu” dove fare i primi tuffi. Da qui consigliamo di raggiungere la baia della Maslinica, all’estremità occidentale dell’Isola di Solta dove si affaccia sul mare un affascinante castello del 1700. Poco più a sud si trova la verde baia di Sesula dove è facile ormeggiare. Da Solta si naviga verso l’Isola di Vis.

L’isola di Vis
Chiusa al turismo fino al 1989 è una delle isole più suggestive dell’arcipelago croato. All’interno del Golfo di San Giorgio si fronteggiano i due borghi, Vis e Kut, che compongono la città di Vis. Entrambi sono dotati di rive dove ormeggiare. Sul versante opposto dell’isola si apre il Golfo di Komiza. Le sue pittoresche casette in pietra con originali comignoli si addossano sul lungomare animato da un’infinità di ristoranti, gelaterie e caffè. Otto miglia a Sud-Ovest si trova Bisevo, un’isola incontaminata famosa per una grotta marina che intorno a mezzogiorno si colora di ipnotici riflessi azzurri, un vero spettacolo della natura. Tornati a Vis la rotta continua lungo il versante meridionale dell’isola, ricca di bellissime insenature.

L’isola di Lastovo
L’isola di Lastovo è la più esterna delle isole abitate dell’arcipelago dalmata. Come Vis ha ospitato una base della marina jugoslava ed è stata off limits fino al 1989. Questa inacessibilità prolungata ne ha preservato l’ambiente, creando un vero paradiso con insenature fantastiche che si rivelano solo navigando lungo costa.
L’isola di Korcula
Dopo una notte trascorsa nel marina di Skrivena Luka, al mattino si riparte per Korcula. Consigliamo sicuramente una visita alla celebre città medievale di Korcula, adagiata su una penisola tondeggiante accanto alla marina. Una scala monumentale accompagna l’ingresso in un fiabesco castello dorato composto da case di pietra ed eleganti palazzi d’epoca veneziana, su cui svetta la splendida cattedrale di San Marco (1400).

Hvar e le sue isole
Di fronte alla città di Korcula si allunga la costa orientale della penisola Peljesac, il vento sostenuto nei primi tratti cede lentamente man mano che ci si avvicina a Scedro, un’isoletta con una decina di calette dai colori caraibici. Risalendo la costa meridionale di Hvar si finisce nel Canale Pakleni, epicentro di meraviglie come la città veneziana di Hvar, la fortezza Spanjol e il serpentone delle isole Pakleni.
L’isola di Brac
Per completare l’itinerario manca solo la massiccia e rocciosa isola di Brac. Lasciata Hvar si va ad esplorare il versante meridionale della costa brazziana in cui è situata la celebre spiaggia “Zlatni Rat”, il “Corno d’oro”. Per la notte si può fare affidamento al Golfo di Milna, un porto naturale con l’omonima cittadina da visitare. Da qui si può fare ritorno a Trogir, a sole 10 miglia di navigazione.
